Merate: Letizia Moratti incontra cittadini e commercianti. Il tema è il ''S.L.Mandic''

E' stato l'ospedale di Merate il tema centrale della visita della candidata alla presidenza della Regione Letizia Moratti. Giunta questa mattina con l'autobus con i suoi sostenitori, è partita da piazza Italia per risalire lungo via Manzoni e incontrare ambulanti, commercianti, gente comune. La tappa in centro è durata oltre un'ora ed è stata una passeggiata, pur con un tempo non clemente, molto informale che ha visto decine di persone fermare la candidata, porre domande, chiedere rassicurazioni e naturalmente una foto ricordo.

 

Le prime battute sono state scambiate con un ambulante del mercato settimanale che ha esposto le difficoltà del settore e più in generale della popolazione alle prese con bollette, affitti, rincaro del carburante.
Risalendo lungo via Manzoni, accompagnata dai candidati lecchesi e dalle rappresentanze locali del terzo polo, si è soffermata davanti al collegio sede del comprensivo ed ha visitato anche il castello Prinetti e i due cortili interni, ribadendo la necessità di lavorare per la cultura e per la conservazione del patrimonio, da mettere a disposizione della cittadinanza e del suo sviluppo.

 

Numerose, come accennato, le persone incrociate lungo la "vasca" in centro e la domanda principale è stata "che fine farà il nostro ospedale?". Un tema particolarmente sentito tanto che si è entrati nello specifico delle difficoltà del pronto soccorso in sofferenza di personale, del taglio dell'automedica, delle visite specialistiche con tempi biblici, dei pensionamenti di medici non rimpiazzati.

"Fino a quando ci sarà questa dirigenza (ospedaliera, ndr) nulla cambierà!" lo sfogo di un cittadino cui ha fatto eco Antonio Rusconi "Favini ha svuotato l'ospedale", trovando il consenso dei presenti.

Letizia Moratti ha esposto alcune delle attività già messe in atto in altre zone come l'apertura serale e nei fine settimana degli ambulatori, la disponibilità di posti in reparti affinchè in pazienti non stazionino in PS. "Ho una mia lista civica, non ho condizionamenti di partiti. So dove sono i problemi e ci sto già lavorando".

Proseguendo per il centro si è fermata in alcuni negozi raccogliendo anche qui le istanze di chi tutti i giorni, alzando la serranda, combatte con i costi fissi, i rincari dei prodotti, i salassi delle utenze.

 

Incontro con il sindaco di Merate in via Carlo Baslini e uno scambio veloce di battute durante il quale la candidata ha fatto presente l'interessamento sulla questione dei medici di medicina generale e la loro carenza ed è stata ragguagliata sulla medicina di gruppo di villa Confalonieri che, proprio in questi giorni, ha visto il rafforzamento dell'organico oltre che della segretaria anche con una infermiera.

Prima di partire alla volta del Mandic, Letizia Moratti ha fatto tappa alla pasticceria Albani dove ha incontrato il titolare Marco che si è lasciato andare con lei ai ricordi di quando la sua famiglia, con residenza a Imbersago, era abituale cliente, "golosa" in particolar modo dei gustosissimi savoiardi con la promessa di tornare ad acquistarli in caso di vittoria alle urne.


Incontrate alcune persone in piazza Prinetti e distribuiti i portachiavi con la rana ("animale locale e che va solo avanti, mai indietro" questa la spiegazione data per la scelta di questo gadget) , la candidata è salita a bordo del bus, alla volta del Mandic. Qui all'esterno della hall ha trovato ad attenderla la dottoressa Silvia Villa, ora pensionata, ma medico storico del Mandic. Per chiudere la mattinata Letizia Moratti ha voluto così ribadire il suo interessamento e la sua attenzione verso il polo ospedaliero "punto di riferimento del territorio. C'è da lavorare per il concorso sul primariato in ginecologia e rilanciare il punto nascita, proseguire nella specializzazione in geriatria che è una specialità che può servire e che non è presente a Lecco e poi bisogna rilanciare il pronto soccorso. Perchè questo ospedale rimanga un'eccellenza per il territorio".

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