Cernusco, Technoprobe: semestrale con dati in forte crescita. Ricavi 250 milioni (+ 42%), Mol 107 milioni, investimenti 38 milioni

Il Consiglio di Amministrazione di Technoprobe Spa società quotata su Euronext Growth Milan e leader nella progettazione e produzione di Probe Card ha approvato al termine della seduta del 27 settembre presso la sede di Cernusco Lombardone la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2022. I ricavi sono aumentati del 42,6% rispetto al primo semestre dello scorso anno toccando la cifra di 250,3 milioni. Il margine operativo lordo (Ebitda, utile prima di interessi, imposte, componenti straordinarie, svalutazioni e ammortamenti…) consolidato è di 106,7 milioni (81,9 milioni nel primo semestre 2021).



Il conto economico ha scontato sia l’aumento del costo delle materie prima – oltre alla loro difficile reperibilità – sia l’avvio delle nuove linee di produzione negli stabilimenti di Cernusco, Osnago e Agrate, sia infine l’aumento delle spese per ricerca e sviluppo. Al 30 giugno la posizione finanziaria netta (differenza tra il totale dei debiti prescindendo dalle scadenze e le attività liquide, cassa c/c attivi, crediti finanziari) ammonta a 315,9 milioni derivante sia dalle attività strettamente operative sia dai proventi del recente aumento di capitale a fronte di 134,8 milioni del 31 dicembre 2021.


Roberto Crippa a sinistra con il padre Giuseppe e il fratello Cristiano

Nei primi sei mesi del corrente anno l’azienda che fa capo alla famiglia Crippa, di cui l’ing. Giuseppe è il fondatore, ha investito 38 milioni per potenziare e aggiornare le linee produttive sia in Italia che all’estero.
Considerando il portafoglio ordini è da ritenere che questo trend di crescita altamente positiva continuerà anche nel secondo semestre del 2022 nonostante le difficoltà sui mercati delle materie prime e del reperimento di fonti energetiche.
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