Partito Democratico: media lecchese 17%, 2 meno del dato nazionale. Ma Merate è al 22%, Lecco al 21 e Missaglia al 20%

Per scorgere in cima alla classifica il capoluogo di provincia, Lecco, e la seconda città lecchese per numero di abitanti, Merate, occorre scorrere la classifica relativa ai voti ottenuti dal Partito Democratico. A livello nazionale la batosta è stata tale da indurre Letta Junior (il senior, cioè lo zio, è da sempre il gran consigliere di Berlusconi) a non ripresentarsi come segretario al prossimo congresso.

Nel lecchese il PD è stato scelto mediamente dal 17.03% degli elettori. Resta il secondo partito dietro Fratelli d’Italia. Nel 2018 era nella medesima posizione ma dietro la Lega.

In cima alla classifica svetta Annone Brianza, dove ha casa e svolge funzioni di consigliere comunale la candidata del collegio Laura Bartesaghi. Ma nonostante ciò non è riuscita a portare il PD al primo posto. Fratelli d’Italia è avanti di quattro punti, 28.08% contro il 24.12% del PD.

Subito dietro Imbersago, paese storicamente a guida centrosinistra col 23.15%, pur sempre però dietro FdI che ha ottenuto il 26%. Quasi ovunque del resto non c’è stata gara. Il partito della Meloni ha volato sull’onda di un successo annunciato.

Cernusco Lombardone, che pure ha premiato il centrodestra alle ultime elezioni comunali con Gennaro Toto, sta invece al terzo posto col 22.69%.

Al quinto troviamo Merate col 21.92% quasi cinque punti sopra la media provinciale e ben oltre quella soglia psicologica del 20% che Letta non ha saputo superare.

Si scavalcano Osnago, anche questo paese è sempre stato governato, dopo il periodo democristiano, dalla sinistra e Lomagna ed ecco al nono posto il capoluogo, Lecco che ha assegnato al PD oltre il 21%.

Il primo comune importante del casatese è Missaglia con oltre il 20% che non a caso alle recentissime elezioni ha dato la vittoria al centrosinistra e Casatenovo col 19.6%. Oggiono sta leggermente sopra la media col 17.73%.

In totale sono 34 i comuni sopra la media tra cui Calolziocorte, Valmadrera e Oggiono.

Appena sotto la media tra i comuni maggiori troviamo Mandello del Lario col 16.54% e Calco che sconta la presenza del proprio sindaco, Stefano Motta, come candidato di Italia sul Serio di Calenda e Renzi.

Una pattuglia di nove comuni staziona attorno al 15%.

Pescate è al 14.90%, Colico al 14.18%. In fondo alla classifica, a parte Morterone dato l’esiguo numero di elettori, troviamo i comuni della Valsassina in modo speculare a quanto abbiamo visto per Lega e, soprattutto, Fratelli d’Italia: Margno, Taceno, Esino Lario, Cassina Valsassina, Premana, Moggio, Cortenova, Pagnona, Primaluna, Cremeno e Crandola Valsassina.


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