Merate: l’auspicio è che Massimo Panzeri completi la consigliatura e che nel 2024 sia giudicato dai cittadini per ciò che ha fatto

Il fatto che la Procura, impersonata dal VPO Mascaro e la Giudice dott.sa Barazzetta non abbiano posto domande lasciando campo libero alla difesa, rappresentata dalle avvocate Barra e Ammannato ha fatto persuasi gli addetti ai lavori che Massimo Augusto Panzeri otterrà la tanto sperata assoluzione dall'accusa di "istigazione alla violazione di norme" (Art. 415 CP) sostenuta dal PM Figoni davanti al GUP dott. Catalano che facendola propria aveva rinviato a giudizio il sindaco di Merate.

Più che a coloro che fanno previsioni ci uniamo a quanti auspicano una soluzione di questo tipo. Massimo Panzeri ha probabilmente compiuto una leggerezza, nell'ingenuo ma onesto tentativo di aiutare cittadini in difficoltà. E del resto il momento del tutto inedito era contraddistinto da oggettive problematicità di tipo interpretativo.

Noi, che abbiamo per primi sollevato il caso, assunto poi a rilevanza nazionale, abbiamo allora ritenuto che fosse necessario segnalarlo perché la buona fede può spesso costituire alibi ed essere abilmente sfruttata da chi, in caso di pericolo, non si fa scrupoli a addossare la colpa con il più classico del "l'ha detto lui . . ." dove per lui sta niente meno che il primo cittadino.

Ora che il tempo ha macinato e nessuno si è fatto male, riteniamo che debbano essere i meratesi, nel 2024 a giudicare l'operato di Massimo Augusto Panzeri.

Per ciò - pur nel rispetto delle norme che certamente la Giudice saprà applicare con rigore e imparzialità - auspichiamo una assoluzione del Sindaco della nostra città.

Che completi la sua consigliatura come tutti i sindaci che l'hanno preceduto e - qui l'auspicio è ancora più sentito - rafforzi lo spirito di indipendenza dal partito e da chi oggi lo comanda dove aver issato e ammainato un numero imprecisato di bandiere.

E' la sua Giunta l'unico riferimento, al di là di maggiorenti e funzionari. La vicenda Retesalute ha già creato un solco profondo con altri comuni non facile da colmare e gli sviluppi giudiziari potrebbero portare a guai peggiori. Gli consigliamo di seguire l'esempio di Filippo Galbiati e astenersi. Concentrandosi invece sul grande tema dell'ospedale. Mauro Piazza, consigliere regionale della Lega - se siamo aggiornati - ha sempre accusato chi come noi denunciava le perdite come disfattisti sinistrosi. Beh ora anche Massimo Panzeri parlando con i medici che frequenta ha preso atto delle nostre sacrosante ragioni e di quante specialità e prestazioni siano venute meno nel corso degli ultimi dieci anni.

L'emorragia deve finire. Ecco, tra variante di PGT, assistenza ai profughi ucraini, opere pubbliche e relazioni partitiche gli consigliamo di affondare i piedi nella sua/nostra città, che l'ha votato, sia pure non con grande scarto, per difenderne gli interessi. Non quelli dei capibastone sempre con la valigia pronta.

Di zerbini, in giro, ce ne sono già troppi.

Claudio Brambilla
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