Montevecchia: Luigi Sala si riconferma il preferito. È la prima volta in maggioranza

È quasi speculare per Luigi Sala l'esito di queste elezioni amministrative di Montevecchia. Prende meno preferenze del 2016, quando ne aveva ottenute ben 170, ma questa volta potrà sedersi sui banchi della maggioranza. In ogni caso resta pur sempre l'indiscusso leader assoluto nelle preferenze. Ne ha raccolte 111. "Sono contentissimo, ho avuto anche un po' di preferenze, me ne aspettavo di meno questa volta" commenta Sala il giorno dopo dell'esito.

Luigi Sala

Imprenditore agricolo in pensione, Luigi Sala è consigliere uscente di minoranza con "SiAmo Montevecchia", ma anche in precedenza si era candidato al fianco di Alberto Bosisio, sempre restando all'opposizione. Si accinge dunque a affrontare una nuova sfida, questa volta dal lato di chi ha l'onore e l'onere di governare. "Sono contento di essere entrato con Montevecchia al Centro. So di essere entrato per ultimo, ma il gruppo mi è piaciuto fin da subito e mi ha accolto molto bene" dichiara il montevecchino. La fase pre-elettorale è stata per lui travagliata. Ha cercato di formare una lista autonoma, per delle ferite non sanate con Ivan Pendeggia all'interno del mondo della ProMontevecchia. Ma quando i tempi si sono fatti maturi, dopo un avvicinamento per merito del collega di minoranza Davide Blatti, il presidente dell'associazione e Sala si sono chiariti immediatamente e gli è stata aperta la porta per entrare nel gruppo di MaC.

Il sindaco Ivan Pendeggia

Se nel 2016 Montevecchia Insieme aveva vinto in maniera risicata, per pochi voti, questa volta il risultato è stato molto più smarcato e in senso opposto. Ha prevalso Pendeggia con 724 (53,35%) contro i 530 (39,06%) di Carmela Palella e i 103 (7,59%) di Giovanni Castagni, il quale resta fuori dal Consiglio comunale.

"La gente ha voluto il cambiamento - dice a questo proposito Luigi Sala - Lo dico chiaro e tondo, adesso dobbiamo lavorare e dimostrare quanto valiamo. Adesso dobbiamo guardare avanti, senza risentimenti verso gli avversari o la precedente amministrazione perché quello che è stato è stato".

Nonostante sia stato il preferito dagli elettori è possibile che non avrà un assessorato. Non era ciò a cui ambiva quando si è candidato. Gli interessa ricevere la delega al rapporto con le associazioni e con il Parco di Montevecchia e Valle del Curone. Come dichiarato durante la presentazione della lista e in campagna elettorale, il suo obiettivo è di fare da tramite tra i cittadini e l'amministrazione.

Stasera il gruppo di maggioranza si riunirà e presumibilmente verranno stabiliti gli incarichi. Per certo Davide Blatti, 53 preferenze (secondo in assoluto in questa competizione), assumerà il ruolo di vice sindaco e assessore al Bilancio. Probabilmente gli sarà affidata anche la delega allo Sport. L'unico altro slot disponibile come assessore sarà probabilmente occupato da una donna. Le deleghe per i consiglieri eletti sono comunque pressoché definite. Nicoletta Palmieri (37 preferenze) si occuperà del Sociale e andrà a caccia di bandi per lo sviluppo e l'innovazione. Francesca Colombo (35) avrà in carico la Mobilità e le Politiche giovanili. Davide Scaccabarozzi l'Ecologia. Il più giovane della maggioranza, 27 anni, Luca Maggioni (22) seguirà il Personale comunale. Sara Manzella (13) avrà l'Istruzione.

Montevecchia Sempre Insieme potrà disporre di tre consiglieri: di diritto come capogruppo la candidata sindaco Carmela Palella, insieme ai due migliori nelle preferenze Edoardo Sala (52 voti) e Claudia Zamarian (47), che essendo nata nel 1997 sarà la più giovane tra gli eletti nel Consiglio comunale.

Non c'è spazio invece per Montevecchia Etica, che non ha raggiunto la soglia del quorum per ottenere una rappresentanza in aula consiliare. Il suo volto di spicco Giovanni Castagni commenta così: "Ringrazio tutti i montevecchini che ci hanno dato il loro voto, riuscendo a cogliere nella nostra proposta la generosa disponibilità per immettere cambiamento al nuovo corso della politica. E ringrazio coloro che pur non avendoci votato hanno apprezzato i valori che trasmettiamo". Sull'esito delle urne aggiunge: "I risultati sono ovviamente inferiori a quelli che ci aspettavamo, tuttavia riteniamo proficuo ogni passo compiuto. Auguriamo buon lavoro al nuovo sindaco e al nuovo Consiglio comunale di Montevecchia". Per loro sono state basse le preferenze riconosciute ai montevecchini più conosciuti come l'ex vigile Claudio Andreotti, il pittore Enrico Conti, Emanuela Sironi e Lorenzo Limonta. Nessuno della terza lista ha raggiunto le dieci preferenze personali.

 

 

Ivan Pendeggia

 

Luigi Sala (111 MaC), Davide Blatti (53), Nicoletta Palmieri (37), Francesca Maria Colombo (35)

Davide Scaccabarozzi (27), Luca Maggioni (22), Sara Manzella (13), Carmela Palella (Montevecchia Sempre Insieme)

Edoardo Sala (52), Claudia Zamarian (47)

M.P.
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