Montevecchia al Centro presenta i membri della lista e i capisaldi del suo programma

"Montevecchia al Centro" si è presentata ufficialmente nella serata di ieri, martedì 28 settembre. In sala civica Ivan Pendeggia ha mostrato gli obiettivi che insieme alla sua squadra si è posto per i prossimi cinque anni amministrativi. Nel suo discorso introduttivo la voglia di prendersi cura del cittadino in tutte le sue fasi dell'età, dall'infanzia alla vecchiaia. Cucita addosso su questo concetto è stata la prima parte della conferenza, dove i candidati dei vari "dipartimenti" interessati hanno avuto modo di illustrare quali idee vorrebbero portare avanti se eletti. Prima, però, si è presentato lui stesso: 42 anni, originario di Bergamo, è fondatore e presidente "in aspettativa" della ProMontevecchia. Si è laureato in Scienze politiche e si occupa della gestione della comunicazione multimediale per un noto gruppo televisivo.

Il candidato sindaco Ivan Pendeggia

Sara Manzella, nutrizionista, rappresentante di classe alla primaria e componente della Commissione Mensa, ha proposto di mantenere il pre-scuola e introdurre il post-scuola. MaC vorrebbe poi rimodulare le tariffe di iscrizione al nido e alla materna. Andrebbe poi rivalutato il modello del centro estivo, non come di fatto una continuazione della materna ma nuove progettualità con attività ludico-ricreative differenti.

Per la fascia degli adolescenti è intervenuta Francesca Colombo, laureata in Giurisprudenza e impiegato nello studio legale del padre. Si è presentata anche come la moglie di Casiraghi di Calchera, generando un applauso generale tra il pubblico (una ventina di persone è rimasta ad ascoltare all'esterno). Colombo ha detto di voler rendere la zona del Fontanile un vero posto di aggregazione giovanile. Vorrebbe introdurre uno sportello psicologico. Andrebbero poi festeggiati i diciottesimi e i ragazzi diplomati alle scuole superiori.

È stato poi il turno di un emozionato Luigi Sala, che diverrebbe un referente per la popolazione con la segnalazione delle problematiche. Da parte sua, ha ravvisato la piena disponibilità nei confronti della cittadinanza. In caso di vittoria, avrebbe la delega ai rapporti con il Parco di Montevecchia e Valle del Curone e con le associazioni.

Oreste Rovelli, da 40 anni a Montevecchia (dove si è attivato per il "Natale del Brughè") e da 30 è impegnato nelle associazioni sportive, si occuperebbe proprio di questo settore. Andrebbe valorizzato il centro di via del Fontanile, ascoltando le esigenze dei giovani e comprendere quali nuove pratiche sportive portare a Montevecchia. Secondo Rovelli andrebbero instaurate delle collaborazioni con i Comuni limitrofi per attuare delle tariffe agevolate per chi pratiche discipline che a Montevecchia non si trovano (atletica o nuoto). Per la lista di Pendeggia si potrebbero sottoscrivere delle convenzioni per il trasporto dei giovani atleti presso le strutture sportive dei paesi limitrofi.

Il perito informatico Nicoletta Palmieri, segretario della Pro Montevecchia e referente del Controllo del Vicinato, si occuperebbe dei servizi sociali. La lista si propone di prendersi cura delle persone fragili attraverso l'ascolto e il sostegno, integrando ai servizi esistenti l'attività di volontariato. MaC vorrebbe mettere a disposizione un servizio di accompagnamento alle visite mediche. Verrebbe acquistato quindi un pulmino per il trasporto di disabili e anziani. Palmieri ha poi affermato che andrebbero individuati dei referenti di quartiere.

Per la terza età una linea di "telefono amico", servizi a domicilio per portare la spesa e i farmaci. A occuparsi di questo "dipartimento" è Donata Monti, che ha proposto la creazione di un campo da bocce (ha anzi alzato la posta dicendo di volerne realizzare due strappando qualche sorriso in sala). Manterrebbe i rapporti con la parrocchia e ascolterebbe le esigenze di chi professa altre fedi.

Per quanto riguarda la cultura [il programma elettorale depositato formalmente dalla lista non contiene in realtà una sezione dedicata o proposte specifiche, ndr], Sara Manzella ha detto di voler portare il cinema e il teatro all'aperto non solo al Butto, ma anche nella parte bassa del paese. Verrebbero riproposte manifestazioni tradizionali che si sono perse col tempo come la festa dell'uva. Ha dichiarato inoltre di voler sviluppare progetti di "arte nel bosco" lungo i sentieri del Parco del Curone in collaborazione con gli artisti del legno.

Finito il primo blocco incentrato sulle persone e i servizi a loro rivolti direttamente, si è aperto il capitolo della parte relativa al territorio e alla gestione più generale del paese. Per l'ambiente e l'ecologia è intervenuto il perito agrario Davide Scaccabarozzi, che ribadito più volte l'importanza del decoro urbano che, se disatteso, sarebbe l'offesa maggiore per Montevecchia. Sul centro di raccolta rifiuti MaC si propone di effettuare uno studio di fattibilità per riportare sul suolo comunale la discarica. Scaccabarozzi si è dimostrato fiducioso sull'introduzione della raccolta porta a porta del verde privato.

La parola è tornata al candidato sindaco Ivan Pendeggia che, se vestirà la fascia tricolore, assumerebbe le deleghe ai lavori pubblici, all'Urbanistica, alla sicurezza e alla salute. Montevecchia al Centro promette una revisione del PGT che consenta di incentivare l'acquisto di abitazioni ai giovani attraverso canoni agevolati. Un Piano di Governo del Territorio che non deturpi ma valorizzi il paese. Nella zona dell'ex Pub si vorrebbe creare una "piazza verde", senza cementificare. Per quanto un progetto di ristrutturazione sia già stato depositato dalla nuova proprietà, Montevecchia al Centro auspica di poter avviare delle proficue interlocuzioni col privato.

Per la viabilità, Pendeggia ha ammesso si trova di fronte a sfide importanti. A declinare gli obiettivi è stata poi Francesca Colombo che si propone di intessere un dialogo con la Provincia per gli interventi di manutenzione e messa in sicurezza sulla Provinciale. Andrebbe potenziata la rete di piste ciclopedonali.

Francesca Colombo, Davide Blatti, Oreste Rovelli, Sara Manzella, Luigi Sala, Nicoletta Palmieri, Ivan Pendeggia,
Luca Maggioni, Veronica Milani, Davide Scaccabarozzi, Donata Monti

Luca Maggioni, laureato in Amministrazioni e politiche pubbliche, è il più giovane del gruppo, 27 anni. Ha subito precisato che MaC lavorerà per rafforzare l'organico della Polizia locale. Per quanto riguarda la carenza di personale negli Uffici comunali la strategia sarà quella di stringere delle collaborazioni con i Comuni limitrofi e, laddove possibile, consentire nuove assunzioni.

A supporto delle attività produttive è stata individuata la candidata Veronica Milani, che lavora nel settore nell'azienda di famiglia. Verrebbero segnalati ai privati bandi e agevolazioni di cui si possono servire. Come proposta concreta, la creazione di un mercato comunale a filiera corta, coinvolgendo le realtà agricole per la vendita al giusto prezzo dei prodotti a chilometro zero. Milani si occuperebbe anche di comunicazione (introduzione app comunale e intensificare la frequenza dell'opuscolo Montevecchia Informa).

Ultimo a presentarsi è stato il candidato vice sindaco Davide Blatti, che insieme a Pendeggia ha dato avvio all'esperienza della lista. È attualmente consigliere di minoranza e si occupa della gestione di una società del settore commerciale. Avrebbe la delega al Bilancio che si fonderà su alcuni capisaldi: la trasparenza e la condivisione con la cittadinanza (esperienza del bilancio partecipativo e commissione congiunta allargata), sinergie con amministrazioni comunali limitrofe, approfittare di bandi e finanziamenti esterni.

Pendeggia ha concluso ricordando la rete di "sostenitori", circa una ventina, che accompagneranno i candidati nello sviluppo di progetti sui vari "dipartimenti". Ha quindi dichiarato: "Spero di cominciare questa avventura da lunedì. Ora tocca a voi fare il vostro".

M.P.
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