Montevecchia sempre Insieme si presenta alla popolazione

Nel pieno della campagna elettorale, a tre settimane dal voto amministrativo, Carmela Palella e la sua lista di nove candidati si sono presentati in sala civica. Ognuno con il suo carico di proposte per il prossimo quinquennio all’insegna di “Montevecchia sempre insieme”. La prima a intervenire, nella serata di venerdì 10 settembre, è stata la candidata alla fascia tricolore, che si è detta pronta ad affrontare questa sfida ardua e impegnativa.
Nata a Messina nel 1966, Palella risiede a Montevecchia da più di trent’anni. Lavora per Poste Italiane, dirige la sede di Monticello Brianza. Ha diretto dal 2000 al 2007 anche l’Ufficio postale di Montevecchia. Dai primi anni 2000 è stata nel Direttivo dell’AS Montevecchia per un decennio circa.


La candidata sindaca Carmela Palella

Edoardo Sala, classe 1996, arriva dall’esperienza di vice sindaco, stesso incarico ricoperto da suo nonno quando fu per la prima volta sindaco Eugenio Mascheroni. Sala si è diplomato al liceo M.G. Agnesi, dove è stato rappresentante d’istituto, si è laureato alla Bocconi in Economia e Scienze sociali. Lavorativamente parlando, ha svolto un tirocinio per l’ISTAT ed è pronto a cominciarne un altro per la Banca Centrale Europea. In caso di vittoria si occuperebbe di Bilancio, come fatto nell’ultimo anno, con l’obiettivo di reperire le risorse del PNRR, di finanziare interventi contraendo dei mutui e cercando di applicare il principio di progressività fiscale.
A trainare la transizione dall’amministrazione uscente c’è anche Elisabetta Bosetto, nata a Lecco nel 1975, ha vissuto a Montevecchia per poi trasferirsi all’estero e rientrare al colle nel 2015. In Comune è stata assessore all’Ecologia.
Punta di diamante è Carmelo La Torre, trasferitosi a Montevecchia da pochi anni dopo averla conosciuta per lavoro come agente di commercio. Nel suo Comune adottivo di Bovisio Masciago – è siciliano di origine – è stato nell’amministrazione dagli anni Ottanta ricoprendo il ruolo di consigliere di minoranza e di maggioranza e incarichi da assessore. A Montevecchia avrebbe deleghe importanti: pianificazione urbanistica, commercio e attività produttive, gestione del personale. La revisione del PGT avverrebbe ascoltando le istanze dei soggetti interessati. Sulla carenza di personale negli uffici comunali si impegna a “trovare possibilmente delle nuove collaborazioni, soprattutto a livello di responsabili di servizio”.
Barbara Ferrari si occuperebbe di servizi sociali, con alle spalle un diploma tecnico in questo ambito e dopo una vita lavorativa spesa nel settore dell’educazione per l’infanzia in altre Province lombarde. Tra le idee promosse per il mandato 2021-2026, l’introduzione di uno sportello per madri sole a sostegno della gestione dei figli e del lavoro. E poi il progetto “Padri senza casa propria” che prevede l’utilizzo degli edifici scolastici nei fine settimana e nelle festività per favorire le relazioni affettive in un ambiente sano. Per i diplomati la proposta di un “reddito di gioventù” con un anno di impegno civile remunerato part-time. Per gli anziani, Montevecchia Sempre Insieme immagina una forma di co-housing in libere abitazioni organizzate in affitto, vicino ai servizi di base.


Roberto Romaniello, Sebastiano Casati, Federico Visconti, Carmela Palella, Mirella Cogliati, Claudia Zamarian,
Elisabetta Bosetto, Carmelo La Torre, Edoardo Sala

In più punti del programma elettorale si parla di accentrare poste, ambulatori medici di base (con l’aggiunta di specialità quali pediatria, geriatria e psicologia) e negozi nell’area alle Quattro Strade dell’ex Pub, che tuttavia è stato recentemente comprato all’asta da una immobiliare che potrà farci ciò che meglio crede, in assenza di vincoli specifici come area dedicata ai servizi nel PGT. Sul fronte ambientale-ecologico, si propone la creazione di un centro del riuso (attualmente Montevecchia si serve della piattaforma ecologica di Cernusco).
Rendere attrattiva Montevecchia sotto il profilo culturale è l’obiettivo che si dà Roberto Romaniello, professionista in questo ambito. Nel mondo del teatro e della danza, in Italia e in Europa ha organizzato e gestito rassegne e spettacoli. Nell’area di via del Fontanile vorrebbe organizzare eventi di jazz, musica classica, danza e proiezioni cinematografiche. “Vogliamo dare una risposta e una programmazione culturali importanti, degne di questo paese, il borgo più interessante ed eccitante per quello che la natura ci regala – ha detto Romaniello – Vogliamo promuovere un turismo consapevole con eventi che rispettino il territorio”.
Claudia Zamarian è la referente della comunicazione per questa campagna elettorale. Classe 1997, ha conseguito alla Bocconi una laurea triennale in Economia, poi completata dalla magistrale, con anche una doppia esperienza all’estero, prima in Erasmus a Copenhagen e poi in Norvegia. A Montevecchia ha fatto parte della Consulta Giovani. Zamarian si ripromette di implementare la comunicazione sui social e di mantenere l’opuscolo cartaceo, oltre al potenziamento del sito internet.
Il più giovane è però Sebastiano Casati, nato nell’anno 0 del nuovo millennio. Si è diplomato all’istituto alberghiero e sta studiando Giurisprudenza. È volontario della Protezione civile del Parco di Montevecchia e soccorritore del 118. Nel periodo Covid più intenso stava svolgendo il servizio civile al Comune di Monza, rispondendo alle chiamate alla centrale operativa della Protezione civile monzese. A Montevecchia vorrebbe favorire la formazione tra i giovani per accedere alla Protezione civile o altre forme di volontariato nelle operazioni di primo soccorso. Altro tema posto sotto l’attenzione del pubblico è stata la rimozione dell’amianto.



A Montevecchia da quattro anni, l’ingegnere edile Federico Visconti si è innamorato dei luoghi del colle. Ha un dottorato in Energetica e si occupa di innovazione tecnologica. La vorrebbe applicare nell’ambito amministrativo dei lavori pubblici. “Serve applicare il concetto di tecnologia dolce, cercando di mitigare l’urbanizzazione e la dolcezza dei luoghi, la modernità e il rispetto delle piccole cose”. Oltre alla delega ai lavori pubblici, Visconti manterrebbe i rapporti con l’Ente Parco di Montevecchia e Valle del Curone.
Con esperienza nel campo dell’Istruzione si candida a consigliera Mirella Cogliati, insegnante di matematica e scienze alle scuole medie di Carnate. Ha acquisito negli anni di insegnamento competenze non strettamente delle discipline curriculari. Ha frequentato dei post laurea e si è specializzata nell’uso delle piattaforme digitali per la didattica inclusiva a distanza e per agevolare l’apprendimento negli studenti BES e DSA. In Cattolica a Milano ha tenuto dei corsi per insegnanti di sostegno sui codici del linguaggio matematico. Tra gli obiettivi per Montevecchia, la creazione di uno sportello compiti per potenziare le abilità degli alunni nell’affrontare le materie scolastiche. Verrebbero organizzate delle iniziative sui rischi della rete internet per i minori e come utilizzarla in maniera sicura e produttiva.
Tra il pubblico gli unici a intervenire sono stati il primo cittadino uscente Franco Carminati, che ha garantito la disponibilità a collaborare con il gruppo, e lo storico sindaco per sette mandati Eugenio Mascheroni, che ha raccontato aneddoti sulla sua esperienza in fascia tricolore e ha esortato i candidati a lavorare per mantenere il senso di famiglia che si respirava allora a Montevecchia e di allargarsi al territorio, con l’aspirazione di vedere il colle come il centro della Brianza.
M.P.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.