Cernusco: dal capo del plesso ''G. Rodari'' Santoro il sì a Ifnc. Anche Vanoli e Riboldi

Va sempre più definendosi lo scacchiere di Identità e Futuro Nostro Cernusco e, con esso, le strategie messe in atto nella composizione della squadra che ruota attorno a Gennaro Toto, attuale capogruppo di IFNC. In prima battuta sono stati confermati i veterani, i due pilastri Renata Valagussa (nella politica locale dal 1993) e il professore universitario Gerardo Biella (prima candidatura nel 1997). A far strizzare l'occhiolino al motto "law and order", il pugno di ferro che piace a certi elettori di destra, è stato poi accostato alla lista il nome di Antonio De Luca, Sottoufficiale dei Carabinieri in pensione, classe 1961 [clicca QUI].

Fabio Riboldi, Monica Vanoli, Pietro Santoro



Sono inoltre circolate indiscrezioni, poi confermate, su due volontari del Gruppo di Protezione civile di Cernusco Lombardone, come a ricoprire il tassello dell'associazionismo [clicca QUI]. Sono il 48enne Andrea Passavanti, ingegnere, figlio del referente del Comitato Oltrestatale, e anche membro del Gruppo Alpini in paese, e Alberto Gatti, 32 anni, consulente alle vendite presso un concessionario automobilistico. Agli amanti dei retroscena piacerà sapere che il Gruppo di Protezione civile, nato da poco dalla costola delle penne nere cernuschesi per consentire ad alcuni volenterosi di darsi da fare in epoca Covid, sarebbe stato visto da certi elementi dell'amministrazione come un di più rispetto alla convenzione in essere con la Protezione civile intercomunale del Parco del Curone, con il sospetto - mai proferito ad alta voce - di una sua possibile politicizzazione. A cui si è aggiunta un'incomprensione per il mancato invito al sindaco all'inaugurazione in chiesa parrocchiale con la benedizione al vestiario dei volontari appena acquistato (l'inaugurazione con le istituzioni civili non è mai avvenuta).
 
Il pezzo forte dei candidati arriva sul fronte dei rappresentanti del mondo della scuola, altro frangente elettorale. Chiacchierato da un po', ma smentito fino ad oggi, ha sciolto la riserva il giovane Pietro Santoro, classe 1990, che negli ultimi tre anni è stato responsabile di plesso della scuola primaria "G. Rodari" di Cernusco Lombardone. IFNC incassa il sì dunque di una figura chiave del mondo scolastico, che commenta: "Ho scelto di candidarmi per poter continuare a lavorare sempre meglio e in modo più incisivo per il futuro della nostra comunità: i nostri figli. Ho scelto IFNC per i comuni ideali di Scuola: libera, autonoma e particolarmente inclusiva, attenta ai singoli bisogni educativi, sociali e umani, volta alla totale formazione del singolo come cittadino responsabile". Non risiede a Cernusco, ma ha iniziato a lavorare come docente di religione per l'Istituto comprensivo ""Bonfanti e Valagussa" cinque anni fa, presso la scuola elementare cernuschese. Originario di Caserta, da tre anni abita a Osnago, precedentemente a Calco. Laureato in Filosofia e Teologia presso la Pontificia Facoltà Teologia dell'Italia Meridionale a Napoli presso i Gesuiti, ha studiato Diritto Canonico alla Pontificia Università della Santa Croce a Roma, collaborando con l'Arcidiocesi della sua terra d'origine.
 
Sul doppio fronte scuola-associazionismo, si è unita al gruppo di centro-destra Monica Vanoli, un cognome indissolubilmente legato a Dentro&Fuori. Conoscendo da mamma la realtà della scuola d'infanzia e primaria di Cernusco, è stata rappresentante di classe dei genitori e del servizio mensa. "Mi candido - ammette Vanoli - perché vorrei dare il mio contributo con proposte concrete, per tenere vivo il nostro paese in particolare per ragazzi e giovani che soprattutto in questo periodo non sanno dove andare e cosa fare, senza dimenticare le esigenze delle persone anziane ed in difficoltà". Monica Vanoli ha inizialmente lavorato nel mondo finanziario e assicurativo, per poi immergersi nel settore medico ed estetico con ruoli di responsabile gestionale ed amministrativo.
Un altro membro della Commissione Mensa che correrà con IFNC è il 53enne e padre di tre figli Fabio Riboldi, impiegato in una società italiana, dopo più di trent'anni trascorsi in varie multinazionali in cui ha ricoperto diversi ruoli nell'ambito commerciale.
 
Per attirare in Identità e Futuro Nostro Cernusco i tre candidati Santoro, Vanoli e Riboldi, è indubbio abbia contribuito la presenza di Gennaro Toto all'interno del Consiglio d'Istituto.
Nove nomi dunque fino ad ora (che vedono in minoranza le donne), prima dell'ufficializzazione della lista completa. Non è ancora chiaro il futuro dell'avvocata Daniela Fiocchi che, dopo il polverone mediatico che l'aveva vista allontanata da "Un passo avanti insieme" per le sue presunte idee politiche di destra, si era mostrata aperta a "valutare ulteriori possibilità, all'esito di eventuali sviluppi" [clicca QUI]. Pare che dei contatti con IFNC ci siano stati. Potrebbe dare un contributo alla causa sul piano normativo-legale, innalzerebbe la percentuale di "quota rosa" e soprattutto sarebbe stimolata da uno spirito di rivalsa dopo la diatriba con "Un passo avanti insieme" che l'ha vista protagonista nel mese di maggio. Sulla sua presenza nella rosa dei candidati nessuno in IFNC vuole in questo momento sbilanciarsi. Tra pochi giorni, quando l'elenco della squadra andrà depositato tassativamente, lo si scoprirà.
M.P.
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