Carnate: réunion dei soci del Circolo Fotografico per Natale
Un passaggio conviviale obbligato, al termine di un percorso, che in questo 2018 ha saputo trasmettere emozioni forti e divertimento. Senza tralasciare le conoscenze. Ma non è una novità, almeno al Circolo Fotografico Carnatese, che in paese, in quanto a longevità rappresenta una piccola istituzione. Martedì intanto l'ordinaria lezione tecnico-teorica ha lasciato spazio ad una vecchia formula natalizia mai fuori moda e sempre gradita come lo scambio di auguri. Dagli anni "80 l'associazione riunisce amanti del mondo dello scatto di ogni livello, che accorrono non solo da Carnate, ma anche dalle aree limitrofe e da fuori provincia. In fondo, è un attestato "non ufficiale" anche questo. Ad animare i corsi sono sia semplici amatori che professionisti rodati del rullino, che amano mettersi in gioco per migliorare la tecnica o anche solo per consolidare nozioni già in possesso, in un ambito che dall'avvento dello smartphone corre decisamente veloce, su un binario diverso rispetto a possibilità e potenzialità della cara "vecchia" reflex. E in questo senso il CFC non esclude nessuno: analogico e digitale hanno pari dignità di approfondimento. Con quest'idea di fondo sono pensati i vari gruppi di ritratto, macro fotografia, caccia, still life, paesaggio e audiovisivo che il circolo ha costituito.
I soci del Circolo Fotografico Carnate, insieme per gli auguri di Natale
Piccole cerchie che si intersecano, fondendosi, perchè ognuno può sempre imparare qualcosa dagli altri. Le occasioni di interscambio sono gli appuntamenti settimanali, e le uscite. E sfogliando l'annuario, la qualità delle istantanee rivela competenze dei soci (quest'anno i tesserati hanno raggiunto quota 68) che vanno ben aldilà del semplice impegno amatoriale. Così la nuova e accogliente sede delle scuole elementari di via Premoli per molti rappresenta un ambiente ideale in cui sperimentare nuove tecniche e organizzare uscite sul campo per "allenare la pratica". Martedì, quindi, oltre a tirare le fila dell'annata e al brindisi con il panettone, è stata anche l'occasione per proporre le candidature per il rinnovo del direttivo. Ma non è tutto, perchè l'attività e l'impegno del circolo, grazie anche ad un punto fermo da quasi 40 anni al timone del circolo come Alberto Borsa, da qualche tempo ha ricevuto il riconoscimento dell'amministrazione. Dal 2012 è in corso una collaborazione che, senza l'assillo delle scadenze (anche se verosimilmente nei prossimi mesi) dovrebbe portare alla nascita di un archivio fotografico di paese come testimonianza vivente e immortale della comunità, in un'aula ricavata presso la biblioteca civica. "Immaginiamo per un solo istante quante notizie potremo tramandare ad un alunno delle scuole medie nel 2040 su di noi - il commento del sindaco Daniele Nava - se poi lo stesso alunno vedesse le fotografie dei nostri nonni, quale ulteriore confronto avrebbe a disposizione".
M.L.