Alpi francesi: rinvenuti i cadaveri di due escursionisti. Potrebbe trattarsi del cardiologo Cantù e dei suoi compagni di scalata

Potrebbe essere stato ritrovato il corpo del primario di Cardiochirurgia dell’ospedale Manzoni di Lecco scomparso durante un’escursione sulle Alpi francesi insieme ad altri due suoi amici. A riaccendere le speranze di dare una degna sepoltura al cardiochirurgo è il ritrovamento avvenuto ieri sulle Ecrinis di due cadaveri proprio nella zona dove era avvenuta la scomparsa il 25 novembre scorso.

I due corpi sono stati trovati ancora legati, uno sospeso alla corda e l’altro a una cinquanta di metri di distanza, a 3.500 metri di quota. Secondo le prime informazioni che rimbalzano da oltralpe uno dei due corpi apparterebbe al 32enne cardiologo di Genova Damiano Barabino che si trovava proprio con Francesco Cantù e l’istruttore di alpinismo di una scuola milanese  Luca Gaggianese.

Al momento, tuttavia, non è ancora nota l’identità del secondo corpo recuperato dal Soccorso Alpino francese. I tre amici avevano raggiunto la vetta del Dome des Ecrins lungo la difficile goulotte Gabarrou-Marsigny ma erano stati sorpresi dal maltempo. Dopo un bivacco nei pressi della vetta della montagna erano riusciti a scendere ma una volta raggiunto un ghiacciaio sottostante, a poche ore da un rifugio, di loro si erano perse le tracce.

Stamattina i famigliari dei tre scomparsi hanno raggiunto Grenoble per le formalità di riconoscimento.