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Scritto Sabato 25 aprile 2020 alle 17:38

Bernareggio: il 25 aprile come "esempio per il momento che viviamo"

Una cerimonia del tutto insolita, senza il consueto "appoggio" della folla, ma per questo ancora più carica di senso, proprio per il momento difficile che viviamo. A Bernareggio, come negli altri comuni, le commemorazioni per la ricorrenza del 25 aprile si sono tenute in forma ristretta, alla presenza di pochi rappresentanti delle istituzioni civili. Ad aprirla, in mattinata al monumento dei caduti di via Prinetti, presso l'ex sede municipale di Palazzo Landriani, è stato il parroco don Stefano Strada.



Il discorso di don Stefano

"La data di oggi è importante, è la data in cui si indica la fine della seconda guerra mondiale, e quindi oggi ricordiamo anche quelle persone che vi hanno combattuto, dando la loro vita per la libertà - ha sottolineato il parroco - Quella libertà di cui anche noi, le generazioni venute dopo, godiamo."



L'intervento di Nando Rinaldi

"Anche ora con le attuali restrizioni, capiamo cosa vuol dire vivere non proprio in modo totale. Sono quelle cose che si comprendono di più quando mancano. Allora vogliamo ringraziare quello che hanno fatto queste persone per noi. E come alla fine della guerra si è partiti con la ricostruzione degli edifici, anche oggi ci auguriamo che rimangano forti della comunità, solidarietà e condivisione".



L'allocuzione del sindaco Andrea Esposito

La preghiera ai caduti per la patria ha proseguito il rituale, che ha visto poi la simbolica deposizione della corona di alloro al monumento ai caduti. Quindi, a seguire, l'inno di Mameli e "Il silenzio" degli Alpini, musicato da un esponente del gruppo locale, hanno certificato la centralità del ricordo di quel momento storico chiave per il nostro paese, e delle sue vittime. Il testimone è passato quindi a Nadio Limonta, della sezione locale Sandro Pertini dell'ANPI, che ha evidenziato l'importanza di seguire l'esempio di quel passaggio storico per superare quello che stiamo attraversando, altrettanto duro.



La corona di alloro deposta

"Vivo ancora con più responsabilità questo momento, rappresentando tutti i cittadini di Bernareggio - ha rimarcato nel suo discorso il sindaco Andrea Esposito, ricordando l'eccezionalità della commemorazione senza concorso di popolo, per la prima volta dalla sua istituzione - Seppure alla presenza di pochissime persone rimangono saldi i valori di libertà e antifascismo che questa giornata ci ricorda".
M.L.
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