Non aveva ancora compiuto 16 anni, L.B. la ragazzina trovata morta annegata nel lago di Lecco questa mattina. Abitava a Osnago e frequentava il liceo scientifico M.G. Agnesi di Merate. Non sono ancora chiarissimi i motivi del tragico gesto ma sembra siano riconducibili a un non brillante andamento scolastico. Le indagini sono condotte dai carabinieri della Compagnia di Lecco agli ordini del capitano Francesco Motta in collaborazione con i colleghi della Compagnia di Merate guidati dal capitano Giorgio Santacroce. Da una prima ricostruzione sembra che la ragazzina abbia avuto problemi per ragioni relative al profitto scolastico. Come dicevamo viveva a Osnago assieme alla madre, al patrigno e alla sorella. Ieri è andata regolarmente a scuola a ma poi non è tornata a casa. La mamma e il compagno si sono rivolti ai carabinieri nel pomeriggio per segnalare la scomparsa della ragazzina. I militari hanno subito diffuso i dati a tutte le pattuglie in servizio sul territorio e nelle zone limitrofe. Questa mattina, la mamma è tornata in caserma per formalizzare la denuncia di scomparsa ma, purtroppo. Mentre si trovava al comandi di Via Gramsci è giunta da Lecco la drammatica notizia del ritrovamento del cadavere di una ragazzina di età apparente attorno a 16 anni. Si trattava proprio di L.B. La ragazzina sembra non avesse documenti con sé e neppure è chiaro come sia arrivata a Lecco, se in treno o trasportata da qualcuno.
Questa mattina alcune persone che camminavano sul lungolago hanno scorto il cadavere che galleggiava a pochi metri dalla riva e hanno subito allertato i soccorsi. In pochi minuti il corpo è stato recuperato e sulla base delle indicazioni già pervenute il giorno prima dai carabinieri di Merate si è risaliti all'identità della giovinetta. In questi minuti i militari stanno procedendo ad approfondire le indagini presso il liceo scientifico Agnesi.
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