
Antonio Conrater
Tutti si chiedono in questi giorni perché Renzi in piena pandemia abbia deciso di provocare una crisi di governo con motivazioni così evanescenti.
Anch’io me lo sono chiesto anche perché le motivazioni sembrano oltre che evanescenti anche irragionevoli.
Alla fine, per dirla con Renzi, mi sono fatta una ragione alquanto diversa da quelle in circolazione.
E ne voglio parlare con voi per il piacere della discussione.
Secondo me la decisione di Renzi va vista sullo sfondo della prossima elezione del successore di Mattarella.
Se niente accade nei prossimi mesi, il successore di Mattarella dovrebbe essere espressione dei 5Stelle visto che i 5 Stelle sono, con largo margine di vantaggio, il partito di maggioranza relativa in Parlamento e hanno il doppio dei parlamentari del PD (storico bacino di reclutamento dei Presidenti della Repubblica).
“Apriremo il Parlamento come una scatoletta di tonno” diceva Grillo nel 2013.
Forse è questo che Renzi teme ?
E così mentre un anno fa’ inventò il “Conte 2” per evitare che con nuove elezioni vincesse il Centro Destra (con la conseguenza che per la prima volta dal 1945 l’Italia avrebbe avuto, dopo Mattarella, un Presidente di Centro Destra) ora è costretto a far cadere il “Conte 2” per evitare un Presidente 5Stelle che ai suoi occhi potrebbe essere anche più pericoloso di un Presidente di Destra.
C’è spesso stata un’ aura di mistero che ha accompagnato l’elezione del Presidente della Repubblica Italiana.
L’elezione di Mattarella portò alla rottura del Patto del Nazareno senza che peraltro se ne conoscessero bene le motivazioni.
L’elezione di Scalfaro avvenne stranamente all’indomani della Strage di Capaci.
Ma l’episodio più misterioso e insieme più inquietante fu la mancata elezione di Prodi alla Presidenza della Repubblica per mano di più di 100 franchi tiratori del PD con in proposito una omertà assoluta che a tanti anni di distanza dura tuttora.
A questo punto continua per me a valere il detto che a pensar male si fa peccato ma non si sbaglia.